Chissà quante bambine avranno sognato di veder realizzare il loro abito da sposa dalle sapienti zampine delle sarte-topine amiche di Cenerentola, e adesso, che sono ad un passo dall’altare, chi esaudirà il loro desiderio?

Roberta Vincenti, la stilista, e l’intero staff di Cinderella’s mice, sono convinti che il desiderio possa avverare un sogno. Perché la sartoria è proprio questo, la creazione di una magia.
Magia di indossare un abito come quello che vi presentiamo in foto.

Realizzato interamente in mikado di pura seta, un tessuto originario del Giappone, dalla mano corposa e consistente. Un abito adatto ad una personalità romantica e raffinata ma anche allegra e spiritosa. Un capo all’apparenza lineare ma estremamente costruito. Sotto il corpino stretto, con scollo all’americana, la gonna si apre mossa e generosa sui fianchi, in un gioco di pieghe e drappeggi per un effetto finale deciso ma al tempo stesso vaporoso. L’abito è segnato in vita da una cintura che chiude il profondo scollo della schiena con un sobrio ed elegante fiocco. Coordinata all’abito la stola decorata con fiori realizzati interamente a mano. Una vera opera d’arte.

Da indossare con sandalo gioiello con tacco altissimo e plateaux.
Il risultato non potrà che essere una sposa bellissima come le principesse delle favole!

LA CURIOSITA' Fu l’imperatore Mikado Oiji-tenno’, nei primi decenni d.C., il primo sovrano a introdurre la lavorazione della seta in Giappone. Probabilmente il tessuto mikado, di origine nipponica, deve il suo nome proprio a questo sovrano, ricordato per la sua forza morale e fisica, e la rigorosità. Infatti questo particolare tipo di seta è più spesso e leggermente più pesante degli altri, e contribuisce a definire le linee, restando elegante.

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