I punti ottimali di addobbo della chiesa

FIORI

Una piccola chiesetta di campagna o una grande chiesa cittadina, una chiesa dallo storico passato piuttosto che una moderna chiesa del Novecento: quando si tratta di decidere l'addobbo con i fiori un ragionevole entusiasmo coglie solitamente i futuri novelli sposi nell'immaginare quale potrebbe essere la scenografia floreale che accompagnerà uno dei giorni più indimenticabili della loro vita. E con l'entusiasmo possono anche nascere i dubbi su quali fiori scegliere e come sia meglio collocarli negli spazi esistenti.

E' fondamentale, per questo, rivolgersi ad un professionista, un fiorista competente che sappia risolvere tutti i dubbi e gli eventuali problemi. Tuttavia, prima di procedere con qualsiasi iniziativa, occorre pensare che la chiesa è un luogo di culto amministrato da un'autorità ecclesiastica: il parroco. Ed a lui bisogna quindi rivolgersi anzitutto per avere informazioni su dove sia possibile collocare gli addobbi floreali. In alcuni casi non verranno poste particolari restrizioni ma in altri potrebbe essere negato il permesso di decorare determinate zone: bisognerà quindi rispettare tali indicazioni.

Vediamo quindi quali sono i punti dove tradizionalmente si possono collocare le decorazioni floreali durante la celebrazione del matrimonio secondo il rito cristiano cattolico. Nel nostro itinerario seguiremo un ordine logico procedendo dai punti di fondamentale importanza verso i punti di importanza secondaria.

IL PRESBITERIO E L'ALTARE MAGGIORE E' indiscutibilmente la zona di massima importanza. Il presbiterio è l'area circostante l'altare maggiore, sopraelevata mediante uno o più gradini, che può essere recintata da balaustra, ed è riservata al clero officiante. In questa zona si colloca la massima concentrazione delle decorazioni floreali che, secondo l'opportunità, possono essere disposte sui gradini che portano all'altare, e sulla balaustra, se il presbiterio ne è dotato. Una composizione di piccole dimensioni viene solitamente appoggiata sulla mensa dell'altare maggiore (se è consentito) e un'altra composizione può essere collocata a terra nel mezzo davanti all'altare, se lo si ritiene opportuno.
Se il presbiterio non è dotato di balaustra, che già costituirebbe di per sé un elemento architettonico di rilievo per sopraelevarvi le composizioni da rendere visibili anche a distanza, si possono usare delle strutture, intonate allo stile della chiesa, per rialzare da terra le composizioni secondo l'occorrenza. Queste strutture possono essere indispensabili in alcune chiese moderne o comunque dove il presbiterio, non dotato di balustre, si rialza scarsamente dal pavimento della chiesa. Una delle zone focali del presbiterio, oltre l'altare, è l'ambone, dal quale vengono effettuate le letture liturgiche e l'omelia: perciò davanti ad esso si colloca usualmente una decorazione floreale.







LA ZONA DEGLI SPOSI E DEI TESTIMONI Le sedie con l'inginocchiatoio degli sposi e dei testimoni possono essere disposti nel presbiterio davanti all'altare maggiore, oppure in fronte ai gradini che salgono al presbiterio: dipende dallo spazio esistente e dalle disposizioni del parroco. Gli sposi vengono collocati al centro mentre i testimoni siedono a lato, sulla destra e sulla sinistra. Dietro la seduta degli sposi si può collocare usualmente una composizione floreale.

IL TABERNACOLO Il tabernacolo è una delle zone che normalmente viene decorata in quanto destinato a contenere le ostie consacrate. La scelta di collocarvi ai lati delle composizioni va valutata, da un punto di vista estetico, secondo la distanza rispetto all'altare maggiore. Se il tabernacolo è assai distante, specialmente nelle chiese molto grandi, e poco illuminato, si rischia di allontanare troppo le composizioni sullo fondo da quelle collocate nel presbiterio annullandone così l'effetto ottico: bisogna quindi valutare anche economicamente questa opportunità.

GLI ALTARI MINORI Specialmente nelle piccole chiese, può essere usanza addobbare anche gli altari minori laterali, soprattutto se si trovano vicini all'altare maggiore.

LA CAMMINATA Se consentito, si può allestire un decoro floreale lungo la camminata che dall'ingresso porta all'altare maggiore. In tal caso possono essere sfruttate come supporto le panche, legandovi all'estremità dei mazzetti di fiori, oppure, se gli spazi lo permettono, si possono realizzare delle vere e proprie composizioni floreali da addossare alle panche o da collocare sopra di esse. Questa soluzione, che ovviamente darebbe un forte rilievo scenografico a tutto l'addobbo ma non sempre è necessaria, potrebbe rivelarsi addirittura come la migliore e indispensabile in certi casi per rafforzare otticamente la decorazione del presbiterio. Bisogna comunque valutare bene se "il gioco vale la candela": una decorazione delle panche realizzata al risparmio in una chiesa di grandi dimensioni e molto lunga potrebbe non sortire alcun effetto e risultare inutilmente dispersiva dal punto di vista economico. Meglio allora concentrare l'addobbo tutto nel presbiterio.







L'INGRESSO Se la chiesa è molto lunga, può essere opportuno collocare delle composizioni piuttosto importanti all'ingresso, dove inizia la prima fila di panche. Questa soluzione andrebbe scelta di pari passo con la decorazione delle panche lungo la camminata per non distaccare troppo otticamente l'addobbo del presbiterio da questa zona di ingresso, altrimenti è forse preferibile rinunciarvi.

L'ESTERNO In taluni casi è consentito addobbare anche la facciata esterna della chiesa collocando ad esempio un festone ad arco che incornicia il portone o delle composizioni a lato dell'ingresso. Tutte soluzioni che non devono andare a discapito dell'addobbo interno e che possono essere fatte in aggiunta ma valutandone bene l'opportunità, anche sotto l'aspetto economico, poiché possono risultare anche molto dispendiose.

I CONSIGLI DELL'ESPERTO Come abbiamo detto, solo un esperto fiorista saprà valutare bene le varie opportunità che la chiesa offre per l'addobbo e saprà consigliarvi al meglio in base al budget che avrete destinato per i fiori.
Sicuramente le regole fondamentali da non trascurare sono quelle di:
- collocare i fiori secondo l'ordine di importanza sopra indicato privilegiando la zona del presbiterio;
- concentrare l'addobbo floreale in punti specifici;
- raggruppare possibilmente le composizioni in modo che otticamente si rinforzino l'una con l'altra;
- evitare la dispersione;
- preferire poche composizioni ma di dimensioni rilevanti, soprattutto se la zona del presbiterio è vasta ed aperta (cioè architettonicamente poco delimitata da elementi che definiscano gli spazi visivi: es. assenza di balaustra e di pilastri o colonne laterali).
Fior di Nozze, avvalendosi della collaborazione dei maestri fioristi della Scuola d'Arte Floreale di Milano, offre servizi floreali di assoluto prestigio e qualità effettuando anche il progetto computerizzato di addobbo virtuale che vi consentirà di vedere preventivamente realizzato a video il vostro allestimento e di poterlo modificare a piacere fino alla sua completa definizione prima della realizzazione effettiva.

ID 21