Il linguaggio dei colori: come i fiori parlano
FIORI
Come
i fiori parlano
Attraverso
i loro colori i fiori ci parlano. Infatti i colori hanno un loro linguaggio
ed ai loro messaggi noi rispondiamo provando un'emozione. La risposta
è ovviamente diversa da persona a persona, ma ognuno risponde emozionalmente
allo stesso modo, se pur con gradi diversi, alla sollecitazione emotiva
di uno stesso colore. Questo si traduce, nell'arte della composizione
floreale, in un'attuazione pratica dove i colori possono essere suddivisi
in tre gruppi secondo il loro impatto psicologico.
COLORI
CALDI Il giallo e il rosso puro (o magenta) con l'arancio
sono associati al fuoco e alla luce solare, perciò essi comunicano
un senso di calore. Essi sono i colori "caldi" ed esprimono
gioia e attività, parlano ad "alta voce" poiché
hanno il maggior grado di attrazione visiva e la più forte
risposta emotiva. Sono colori eccitanti e stimolanti, e sembrano
venire incontro all'osservatore: sono detti perciò "preminenti"
poiché tendono ad assumere rilievo avvicinandosi in primo
piano. Se dei fiori con colori caldi sono collocati su un altare
di una chiesa molto grande e magari poco illuminata, la loro qualità
preminente sembrerà accorciare le distanze e la chiesa sembrerà
più piccola, l'altare sembrerà avvicinarsi.
Le
composizioni raffigurate, con i colori arancio della Kniphofia,
della Celosia cristata e del Carthamus, che si stagliano
sullo sfondo verde brillante dei fogliami, comunicano un senso di
solarità e ci riportano con l'immaginazione e con i loro
ingredienti esotici ad un paesaggio da climi caldi tropicali. Potrebbero
essere adatte ad un buffet di nozze ispirato a questo tema.
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COLORI
FREDDI L'azzurro puro (o cyan) il viola e il verde sono
colori "freddi" per la loro associazione all'acqua, al
cielo, al fogliame, alle ombre del tramonto. Le reazione emotive
a questi colori sono un senso di pace, di riposo e di serenità.
Essi sono colori tranquilli e rilassanti che tendono a retrocedere
allontanandosi sullo sfondo e sono per questo chiamati "recedenti".
In un ambiente piccolo e luminoso, fiori con colori freddi sembrano
allontanarsi dando l'illusione di una maggiore profondità
che farà sembrare l'ambiente più grande: in una chiesa
piccola, utilizzateli sull'altare per amplificare gli spazi oltre
la loro dimensione reale.
A
sinistra, un classico ventaglio dove dominano i colori freddi del
viola, del lavanda e del blu dei fiori di Liatris, Aconitum
e Muscari.
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COLORI
NEUTRI
Il bianco, il nero e il grigio tecnicamente non sono considerati "colori",
non comparendo nello spettro della luce solare e non avendo un valore
cromatico variabile (acromatici). Essi esistono come combinazione (il
bianco) o assenza (il nero) di tutte le lunghezze d'onda, ma poiché
noi li vediamo e possiamo produrli con pigmenti, li considereremo come
colori. Sono tra l'altro colori importanti perché possono essere
usati con ogni famiglia di colori puri: essi sono perciò definiti
colori "neutri". Inoltre sono colori "stabili" non
essendo preminenti né recedenti.
Per tale caratteristica il nero e il bianco possono essere impiegati per
intensificare gli altri colori creando armoniosi contrasti, mentre il
grigio può essere impiegato per armonizzare, attenuare e perfino
neutralizzare la brillantezza dei colori. Il designer floreale userà
questi effetti dei colori neutri sia all'interno della composizione sia
nel collocare la composizione su un adeguato sfondo espositivo per esaltarne
o attutirne le qualità.
Le immagini
sottostanti mostrano un singolare bouquet da sposa decorativo cascante,
interamente giocato sul colore freddo ma elegantissimo del bianco ghiaccio:
per una originale sposa nei rigori dell'inverno?
Bouquet
da sposa (vista da sinistra) |
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Bouquet
da sposa (vista da destra) |
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Per concludere,
se dividiamo il disco cromatico con un asse che unisca il giallo con il
viola, avremo sulla destra la zona dei colori caldi (giallo, gialloarancio,
arancio, rosso, magenta, magentaviola), sulla sinistra quella dei colori
freddi (viola, cyanviola, cyan, cyanverde, verde, gialloverde).
In un allestimento
floreale, come in natura, l'alternanza di questi colori, creando un effetto
chiaroscurale, dà un'illusione di profondità e di movimento:
infatti i colori caldi, come abbiamo detto, tendono ad assumere rilievo
avvicinandosi in primo piano, invece quelli freddi tendono a retrocedere
allontanandosi sullo sfondo.
L'accostamento di colori con qualità contrastanti servirà
a valorizzare ed accentuare il carattere di ciascuna diversa qualità,
invece l'accostamento di colori con qualità affini produrrà
uno smorzamento della qualità stessa tendendo ad attenuarne la
forza.
Discutete con il vostro fiorista le condizioni ambientali della location
dove volete effettuare l'addobbo affinché la scelta dei fiori e
dei colori risulti ottimale: il fiorista esperto, dopo aver fatto un sopralluogo,
saprà consigliarvi valutando accuratamente le caratteristiche della
luce e la distribuzione dell'illuminazione, la planimetria del locale
e i punti ottimali in cui collocare le decorazioni floreali per ottenere
il miglior effetto scenografico.
Addobbo in stile decorativo in una piccola chiesa di campagna
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18
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